21 marzo 2016: si parte per Torino!

“Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” nasce nel 1995, fondata da Don Luigi Ciotti, e da quel momento si pone un grande obiettivo, fatto di tanti piccoli passi: la lotta contro le Mafie e contro la mentalità mafiosa. Negli anni Libera è divenuta una rete fatta di sempre più soggetti e realtà, è cresciuta di capacità e responsabilità, è cambiata di forma e struttura. Un impegno, però, non è mai mutato nel tempo, divenendo uno dei cardini di questa battaglia quotidiana: il ricordo delle vittime innocenti delle mafie, il sostegno a tutti i familiari delle vittime e la ricerca costante della verità e della giustizia su tutte le vite spezzate dalla prepotenza mafiosa.

Ogni anno, dunque, si è celebrata in una grande città d’Italia una manifestazione che raccogliesse persone da tutto il paese in un unico corteo, seguito poi dalla lettura degli oltre 900 nomi delle vittime di mafia, che, purtroppo, aumentano sempre più. Un momento di fondamentale importanza, messaggio simbolico di denuncia per le verità mai scoperte (o neanche cercate) e di sostegno per tutti coloro che hanno dovuto soffrire.
Perché proprio il 21marzo?
Perché è il primo giorno di Primavera, perché è il giorno del risveglio, il giorno della speranza per un’Italia Libera dal cancro delle Mafie. Per questo motivo ogni anno si è sempre celebrata questa giornata nel sabato più vicino al 21 marzo.

21marzo2016locandinaIl 2016, però, porta vento di novità: finalmente, dopo anni di battaglie il Parlamento ha elaborato una norma che prevede l’ufficializzazione di questa giornata a livello nazionale. Rappresenta un grande risultato, anche se in attesa di essere formalizzato, ma comporta anche la necessità di fare scelte: d’ora in poi, infatti, la giornata sarà celebrata nella data esatta, che quest’anno cade di lunedì.
Per il 2016 si è scelto dunque di lanciare un messaggio ancora più forte facendo una “manifestazione diffusa”, cioè una celebrazione in ogni capoluogo di regione. Tutti i familiari delle vittime di mafia, invece, si riuniranno a Messina, città simbolica per tanti motivi: per i milioni e milioni di profughi che stanno giungendo (e morendo) sulle nostre coste; per il fatidico ponte di Messina che è destinato a unire non “due coste, ma due cosche” (citando le parole di Don Luigi Ciotti); perché la Sicilia è sempre stata una terra di fuoco, estremamente bella ma martoriata più che mai da Cosa Nostra, soprattutto negli anni dello stragismo mafioso.

Perciò, a distanza di 10 anni esatti dalla manifestazione nazionale tenutasi a Torino (2006 – 2016), tutti i territori del Piemonte si riuniranno lunedì 21 marzo alle ore 9.00 in Pzz. Vittorio Veneto, per giungere in corteo in Pzz. Carignano. In quella piazza avverrà la lettura dei nomi in collegamento su maxischermo con Messina (collegamento che avverrà in ogni regione di Italia). Nel pomeriggio la piazza prenderà vita, animata da concerti, stand gastronomici, associazioni e animazioni di piazza, per concludere con workshop su tematiche di mafia e antimafia: dal caporalato, all’usura, alle grandi operazioni antimafia al nord, alla povertà, all’educazione alla legalità…

Come ogni anno il Coordinamento Libera VCO prenderà parte alla giornata, mettendo a disposizione pullman che partiranno di mattina presto e torneranno poi in giornata al costo di 10 euro (tessera di Libera in omaggio per i minorenni che si iscriveranno).

Le iscrizioni sono aperte contattando 3495181735 (Eugenio) o scrivendo all’indirizzo mail verbanocusioossola@libera.it

Per visualizzare il programma dettagliato e iscriversi ai workshop invece consultare il link https://liberapiemonte.it/21-marzo-torino-2016-giornata-memoria-impegno/