Il presidio “Roberto Antiochia” di Domodossola


Presidio “Roberto Antiochia”

Il nostro presidio, composto da ragazzi delle superiori e universitari, si pone come primo obiettivo quello di contribuire attivamente a creare maggiore consapevolezza sul territorio in merito alle mafie e ai fenomeni di criminalità.

Nasciamo nel 2015 sulla spinta del Coordinamento di Libera VCO e da quel momento operiamo nel territorio ossolano in stretta connessione con gli altri presidi del Coordinamento provinciale. Fondiamo il nostro lavoro e impegno sui valori della legalità, della giustizia sociale e della tutela dei diritti. Perseguiamo il nostro obiettivo attraverso un impegno di sensibilizzazione e formazione, mirato non solo ai più giovani, ma all’intera collettività, così da contribuire alla diffusione di sempre maggior consapevolezza tra i citttadini del nostro territorio.

Libera e il nostro presidio sono lo spazio in cui trovare un dialogo aperto e costruttivo, imparando l’importanza della collaborazione e del rispetto altrui. Inoltre il presidio risponde al bisogno di rendersi partecipi attivamente nella società e nella lotta alle mafie. Per Libera è importante mantenere viva e condivisa la memoria delle vittime innocenti delle mafie, tra le quali vi è un giovane poliziotto morto per mano mafiosa, sotto i colpi di kalashnikov, cercando di proteggere il suo commissario: il suo nome era Roberto Antiochia ed è a lui che è intitolato il nostro presidio. Roberto è stato un giovane poliziotto ucciso dalla mafia nel 1985 mentre prestava servizio di scorta per il Commissario Ninni Cassarà. La tenacia, il coraggio e l’amore per la giustizia e la legalità che l’hanno guidato in vita sono per noi fonte d’ispirazione e incentivo a crescere insieme e a impegnarci quotidianamente. Con l’impegno e il ricordo facciamo sì che viva ancora e non muoia mai.