Perché il Kantiere paura non ne ha

di Silvia De Medici

È passato poco più di un mese da quando l’associazione “21 marzo” ha vinto il nuovo bando per la gestione triennale dello spazio giovani il Kantiere. Un mese e poco più pieno di difficoltà, di ostacoli ma anche di tanto impegno, responsabilità, energia e passione. Arco di tempo dove ragazzi e adulti si sono trovati insieme per risistemare l’interno della struttura.

uno scatto dal contest dei writers

“21 marzo” è un’associazione fondata nel 2007 per affiancare il presidio di “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” dedicato a “Giorgio Ambrosoli”. Da un anno è formata da giovani universitari ed è legata a molte realtà locali e nazionali.
Il suo percorso è tracciato da progetti educativi nelle scuole superiori del Verbano Cusio Ossola, spettacoli di teatro civile e formazione su tematiche di educazione alla cittadinanza e alla partecipazione attiva.
Consolidamento dell’impegno è il Kantiere, luogo di educazione, cultura, arte, studio, musica e molto altro; tra i vari servizi offerti spiccano gli ancora in fase di elaborazione e perfezionamento Musicamedia e InformaGiovani.

rappresentazione artistica di Gio Nava

Sabato 29 settembre numerosi ragazzi di Verbania, Torino, Milano, Casale, Novara e addirittura Sassari si sono radunati insieme per la sua esplosiva nuova inaugurazione. Si sono svolti contest di writers, spettacoli teatrali con la compagnia Vento di Teatro, la performance artistica di Gio Nava, un happy hour e live delle band locali Sformat, Toxic Sox e la milanese Skassapunka.
Un inizio a segnale che il Kantiere deve e vuole essere visto come un luogo di aggregazione in cui ogni cittadino possa sentirsi il partecipe.

spettacolo teatrale di “Vento di teatro”

Il Kantiere paura non ne ha, lo slogan della serata: in questo momento di crisi economica e sociale, i progetti artistici, culturali e musicali sono tra i primi a subire tagli. La sfida che l’associazione “21 marzo” raccoglie è il tentativo di cambiare rotta rispetto a questo disagio e svilimento culturale, di camminare in direzione contro corrente.

Foto di Alessandro Regini e video di Lorenzo Martinelli.

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