Storie di uomini e…

Cena della Legalità

di Camilla Cupelli

Mille voci e tanti colori all’oratorio di Trobaso per la cena della legalità organizzata dal presidio di Libera Giorgio Ambrosoli. Il 4 novembre, mentre fuori una pioggia scrosciante ha investito la città di Verbania, tanti giovani hanno affollato la sala comune dell’oratorio locale per una serata all’insegna della legalità.
I cibi offerti sulla tavola della serata erano tutti provenienti dai terreni confiscati alle mafie: dall’olio della cooperativa calabrese Valle del Marro al vino siciliano della cooperativa Placido Rizzotto, passando per i prodotti delle cooperative pugliesi.

La consumazione della cena ha significato un concreto gesto di impegno nei confronti non solo dell’attività di Libera ma di quella di tanti giovani che in territori difficili del nostro Paese hanno scelto la via del lavoro pulito e libero dalle mafie. Tra i prodotti serviti anche il miele di Cascina Caccia, unico prodotto di Libera Terra proveniente dal nord Italia, lavorato nella cascina di Chivasso confiscata alla famiglia ‘ndranghetista dei Belfiore, mandanti dell’omicidio del magistrato Bruno Caccia.

La serata ha visto un’alta partecipazione: circa ottanta persone tra adulti, bambini e ragazzi hanno riempito di vita e di valori la grande sala dove si è svolta la cena.
Il contributo richiesto sarà inoltre destinato al finanziamento di un progetto che nasce dalla sensibilità di Libera: la piattaforma Salvagente, una rete per la difesa nonviolenta di persone a rischio, che nel Mondo si trovano ad affrontare situazioni pericolose per la propria vita. Ne fanno parte, ad esempio, il testimone di giustizia Pino Masciari, il noto conduttore dell’emittente televisiva Telejato Pino Maniaci, l’attivista messicana Marisela Ortiz Rivera e tanti altri che come loro hanno scelto di non piegarsi ai soprusi subiti ma di reagire. Il ruolo di Salvagente è quello di promuovere la conoscenza delle loro attività eliminando il cono d’ombra in cui spesso cade chi “non ci sta”. Il presidio Giorgio Ambrosoli aderisce a Salvagente da ormai un anno, impegnandosi a raccogliere fondi e promuovendo le attività delle varie anime in esso presenti.

Alla serata hanno partecipato anche i Patchamama, un gruppo francese reggae-ska ospite dei ragazzi di Associazioni a Distinguere, permettendo un livello di condivisione di intento internazionale.

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