Mafia, politica e paura

di Cristina Danini
e Eleonora Molinari

La percezione del fenomeno mafioso tra i giovani

Il 22 luglio al Raduno Nazionale dei Giovani di Libera, svoltosi in contemporanea alla Festa Nazionale di Libera, a Firenze presso Fortezza da Basso, Stefano Becucci, Patrizia Meringolo, Francesca Della Ratta, Giuseppe Ricotta, Nando dalla Chiesa e Roberto Forte hanno presentato la ricerca “La percezione del fenomeno mafioso tra i giovani”.

Dall’indagine svoltasi in Toscana e nel Lazio è risultato che gli studenti delle scuole superiori sono ben informati sull’estensione del fenomeno mafioso; molti di loro ritengono necessario contrastarlo.

I ragazzi hanno risposto mediamente bene alla richiesta di riconoscimento di volti famosi di mafia e antimafia, denunciando anche difetti ed errori d’interpretazione di film e fiction. Agli studenti è stato chiesto di scrivere un testo di fantasia sull’argomento mafia; le ragazze hanno scelto più racconti dal punto di vista delle vittime o del vissuto quotidiano, mentre i ragazzi hanno trattato temi sui personaggi più conosciuti e questioni sociali; in entrambi i casi sono stati utilizzati molti aggettivi fortemente negativi.

Quasi tutti i giovani criticano il crimine, ma nella concretezza lo accettano spesso; troppi di loro sono disgustati dalla politica e dalle istituzioni a tal punto da non collaborare con esse.
A seguito di alcune richieste ai ragazzi è emerso che il binomio mafia-paura è sempre molto presente.
Lo Stato non fa abbastanza per contrastare la Mafia, la quale è sempre più vicina alla politica.
Si conclude con tre considerazioni, una delle quali positiva e due negative: se da un lato, infatti, i giovani ritengono molto grave sia non pagare le tasse sia accettare una tangente, pensano anche che l’omicidio tra mafiosi non sia un male e addirittura che i pentiti siano solo infiltrati, o traditori, o persone che mirano a ridurre la propria pena.
Da queste indagini è emerso che comunque i giovani sono ben informati sull’argomento mafia, chi più e chi meno.
La conferenza è stata molto interessante e molto partecipata da persone di tutte le età.

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