Fili diversi, un’unica trama

di Giacomo Molinari

C’è una certa parte d’Italia che ha deciso di viaggiare.
Due furgoni stracolmi di zaini, video camere, caricatori per gli smartphone mischiati a vestiti, libri, sigarette e caffè.
A bordo, ragazzi armati della volontà di scovare fra le pieghe di un Paese disastrato tracce, volti e storie di chi quotidianamente lavora nei propri territori per creare l’alternativa al sistema di potere mafioso… ognuno con le sue peculiarità; fili diversi destinati ad intrecciarsi in una trama unica e variegata.
Unendosi alla storie di chi già è stato, componendo il mosaico di quella memoria d’impegno su cui fondare la nostra ricerca di giustizia.

Grazie agli sforzi di Libera VCO e alla sensibilità mostrata da alunni e insegnanti del liceo “Gobetti” di Omegna, il 9 maggio questo racconto in movimento è arrivato a toccare le sponde del lago; una data significativa, quella dell’omicidio di Peppino Impastato e del ritrovamento del corpo dell’onorevole Moro, nel lontano 1978…un caso, ma di quelli che fanno sorridere, se si ripensa all’accoglienza riservata ai carovanieri da parte dei giovani studenti dell’Istituto.
Loro, i ragazzi della Carovana Internazionale Antimafie 2013 (promossa da ARCI, Libera e Avviso Pubblico in collaborazione con CGIL, CISL, UIL e Ligue de l’Enseignment) di strada ne hanno fatta parecchia; dalla partenza nella Tunisi protagonista della Primavera araba alla chiusura in contemporanea in tre città d’Italia (Milano, Firenze e Roma) il 6 giugno, migliaia sono state le storie e i volti incontrati sul cammino.

Ma l’emozione in questi casi può essere difficile da controllare.
Più delle parole, sono le immagini ad esprimersi; la mostra che i ragazzi portano con sé nel loro tour, una decina di pannelli che spostandosi dal fumetto alla pop art raccontano con un nuovo linguaggio le storie di Dalla Chiesa, La Torre, Rosario Livatino…uno strumento in più, offerto ai ragazzi del Gobetti come a moltissimi loro coetanei in tutta Italia da questa carovana, ideale ponte fra realtà lontane fra loro, ma unite da queste storie, patrimonio di tutti.

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