di Giulia Rodari

Il mese di settembre è attraversato dalla costante presenza di reati legati alla droga. Qualche articolo riporta l’attenzione su fenomeni non estinti, da cui il territorio è caratterizzato: gioco d’azzardo, traffico di valuta, violazioni della sicurezza sul lavoro e del Codice di consumo.

Sono stati ritrovati tre chili e mezzo di hashish pronto alla vendita depositato in garage a Mergozzo, assieme alle attrezzature necessarie al confezionamento delle dosi e soldi provenienti dall’attività di spaccio.
Si aggiunge l’arresto di due persone per coltivazione di marijuana: una per 41 piante in casa a Gignese e in un bosco ad Arona, l’altra per 18 piante nell’abitazione a Omegna. Sequestrate anche qualche centinaia di grammi di marijuana e i soldi che «dovrebbero essere il ricavato dell’attività illecita». Al secondo si aggiunge la denuncia «per detenzione illecita di cartucce e parti di munizionamento in uso esclusivo alle forze armate».
Una condanna per tentata violenza sessuale su minori colpisce l’uomo di Ghiffa imputato qualche mese fa perché «droga “omaggio” in cambio di prestazioni sessuali».
Un uomo di quarant’anni, «noto alle forze dell’ordine quale assuntore di droghe», muore per una probabile overdose di sostanze stupefacenti.

A Gravellona, «all’esterno il locale era la sede di un’associazione sportiva, all’interno, invece, si giocava a poker con puntate in denaro». Trovati i giocatori in flagranza di reato, è stata sequestrata la casa da gioco e sono state denunciate 13 persone per gioco d’azzardo.

Volgendo verso la fine del mese, i doganieri di Domodossola trovano centoundici mila euro e ventotto mila franchi nascosti nella valigia di un uomo in viaggio sull’Eurocity Berna-Milano. Secondo quanto riportato da La Stampa, «Dall’inizio dell’anno i sequestri di denaro al confine sfiorano il milione di euro».
Pulitura di soldi falsi, in pezzi da 50 euro, a Cannero Riviera, attraverso piccoli acquisti in diversi negozi.

Quindicimila prodotti sequestrati per assenza del marchio Ce e violazioni alle regole del Codice di consumo, 14 esercizi trovati non in regola con l’emissione delle ricevute fiscali: questi i numeri del Piano di controllo economico del territorio. Nell’ambito delle misure di contrasto al riciclaggio a una società è stato contestato l’esercizio abusivo di commercio dell’oro, non avendo le autorizzazioni necessarie alla vendita.

“Mattone sicuro”, operazione che a livello nazionale ha visto il coinvolgimento dei carabinieri del nucleo dell’ispettorato del lavoro in controlli nei cantieri edili, ha portato alla segnalazione di dodici violazioni in materia di prevenzione e sicurezza sul lavoro. In due casi la gravità della situazione ha comportato la chiusura del cantiere e la denuncia dei titolari delle imprese.

Distinguersi, per non confondersi.

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