Associazioni, nomi e numeri contro le mafie: il bilancio sociale di Libera VCO

LIBERAVCOUn altro anno sociale volge al termine, in un periodo dell’anno in cui è abitudine “tirare le somme” di tutto ciò che si è svolto: attività che, per il coordinamento LiberaVCO, risulta una vera e propria necessità.
L’anno sociale 2013/2014, infatti, ha visto un incremento della rete, della partecipazione e della collaborazione cittadina, anche con le amministrazioni, particolarmente positivo rispetto all’anno precedente, nonostante il coordinamento esista “solo” dalla primavera del 2012. La necessità di scorrere il bilancio sociale di quest’anno, votarlo e costruire su di esso le linee guida della prossima sfida 2014/2015 è stata particolarmente colta anche dai membri del coordinamento, che si sono incontrati lo scorso venerdì 27 giugno e hanno convocato, proprio per questo motivo, una conferenza stampa a Villa Olimpia, martedì 1 luglio.


Partiamo da alcuni numeri indicativi: quest’anno il contatto con la cittadinanza è stato particolarmente potenziato, grazie ai 12 incontri pubblici realizzati nelle tre città “capoluogo” della nostra provincia (Verbania, Omegna e Domodossola) e all’organizzazione di una cena della legalità (novembre 2013). Notevole anche la partecipazione di circa 600 persone, riscontrata alla manifestazione pubblica del 21 marzo, momento cardine dell’impegno di Libera, attraverso la fiaccolata tenutasi a Omegna, in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Un altro mezzo di coinvolgimento, da sempre sostenuto dal coordinamento e in particolare dall’associazione 21 Marzo, sono i progetti nelle scuole, per la maggior parte organizzati in laboratori. I giovani studenti che quest’anno sono stati raggiunti, tra le 15 scuole contattate, contano circa 2000 ragazzi. Un dato in calo è risultato essere il tesseramento di Libera, che quest’anno è sceso a 80 iscritti, mentre gli anni scorsi si è assistito a numeri decisamente superiori.

Come già accennato, il coordinamento si è avvalso di una preziosa collaborazione con le amministrazioni di Verbania, Omegna e Domodossola, con cui è stato possibile costruire numerosi percorsi di incontri pubblici, che hanno affrontato temi quali il gioco d’azzardo (un esempio sono i numerosi incontri con Mauro Croce, esperto del tema), la legalità e l’antimafia (in particolare nell’incontro con Giancarlo Caselli a Omegna).
Anche la rete del coordinamento ha visto dei risultati positivi: quest’anno 2 nuove scuole e 2 nuove associazioni hanno deciso di aderire e intraprendere un percorso insieme a Libera, mentre una associazione non ha più rinnovato l’adesione. Nell’organizzazione degli eventi sul territorio, inoltre, il coordinamento ha avuto modo di collaborare con 25 associazioni, coinvolte e non nel movimento.

Un’ultima ma non meno importante pagina è stata rappresentata dalle due campagne portate avanti dal coordinamento: la piattaforma politica L10 e la campagna di sensibilizzazione ai rischi del gioco d’azzardo organizzata con numerosi enti e associazioni, chiamata “Non t’azzardare!”. In particolare i dieci punti programmatici dell’iniziativa L10, hanno riscosso un fortissimo successo tra i divenuti consiglieri, assessori e dal sindaco stesso. Lo stesso tipo di sensibilizzazione è stato portato nelle piazze, attraverso un volantinaggio rivolto alla cittadinanza, organizzato in collaborazione con il presidio “Giorgio Ambrosoli”. Quest’ultimo ha contribuito a diffondere l’azione di “Non t’azzardare!” anche presso un centinaio di esercenti della città di Verbania.

Tutti questi sono risultati che testimoniano una realtà associativa dinamica, attenta alle emergenze del territorio e sempre più incisiva, che si sta attivando in quasi tutto il territorio del VCO, avvalendosi di tutti gli strumenti che la collaborazione, la creatività e l’impegno mettono a disposizione di ognuno di noi.

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