Commissione Antimafia TorineseNomine e Progetti

di Camilla Cupelli

Sono mesi ormai che a Torino si parla della Commissione Antimafia che dovrà indagare e sorvegliare il territorio per renderlo il più possibile immune dal fenomeno delle infiltrazioni mafiose: partendo dalla richiesta al sindaco Piero Fassino da parte di Luigi Ciotti il 7 ottobre e passando per la votazione del Consiglio Comunale del 19 marzo, si è giunti oggi (20 aprile) alla nomina degli invitati permanenti ai lavori della cosiddetta Commissione speciale di promozione della cultura della legalità del contrasto dei fenomeni mafiosi, presieduta da Roberto Tricarico. Ai nove consiglieri comunali già individuati, si affiancano così dieci esponenti della società civile, tra i quali spicca la figura di Pino Masciari. Imprenditore calabrese, testimone di giustizia, da anni sotto scorta per aver denunciato gli abusi della ‘ndrangheta nel settore delle imprese, Pino è diventato cittadino onorario di molte città, tra le quali, da poco, Torino e Milano. Il riconoscimento che lo vede membro della Commissione è duplice: da un lato si tratta di un riconoscimento pubblico per il suo impegno civile di denuncia, dall’altro si evidenziano così le sue conoscenze dei meccanismi della criminalità maturati in anni di lotta.

Oltre a Pino la commissione riunisce altri membri significativi: tra questi ricordiamo soprattutto un posto per un esponente di Libera e uno riservato all’Università degli Studi di Torino, che vanta diversi esperti in materia.
Inoltre, siederanno ai tavoli della Commissione un esponente dei Sindacati torinesi, uno dell’Unione Industriale di Torino, uno del Collegio dei costruttori edili ed uno delle Attività produttive torinesi, nonché un membro del Sistema delle Cooperative del capoluogo regionale. Infine, naturalmente, sono invitati un membro della Provincia di Torino e uno della Regione.
Il presidente Tricarico segnala che «La Commissione intende così aprirsi ad altre istituzioni, a corpi sociali, strutture organizzate e anche singoli cittadini, come nel caso di Pino Masciari».

La Commissione si riunirà per la prima volta l’8 maggio, garantendo un resoconto dello stato di avanzamento dei lavori ogni tre mesi. Nella prima seduta si deciderà la suddivisione della Commissione in gruppi di lavoro che si occuperanno di specifiche tematiche: appalti, usura e gioco d’azzardo, tratta degli esseri umani, racket.

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